Con autonomia di 11 ore e 4.700 miglia nautiche, il nuovo Airbus prepara rotte transatlantiche tra Europa e USA anche su voli più contenuti.
La nuova generazione di aeromobili sta aprendo una finestra sul futuro dei viaggi intercontinentali: il protagonista è l’A321XLR, l’aereo a corridoio singolo progettato per volare fino a 11 ore e collegare città come Roma, Londra o Madrid con la costa est degli Stati Uniti. Più leggero, più efficiente e con una configurazione pensata per rotte “thin” che invece richiedevano wide-body.
L’A321XLR vanta fino a 4.700 miglia nautiche di autonomia, che permettono voli come New York-Roma o Boston-Madrid senza scali. È la versione “extra long range” della famiglia A320, con serbatoi speciali, motori ad alta efficienza (include versioni con motori Pratt & Whitney e CFM-LEAP), ali ottimizzate e cabine Airspace che migliorano comfort e flessibilità per passeggeri e crew.
I vettori che già lo operano, o lo inseriranno a breve, parlano di una configurazione tipica con due classi: business con qualche poltrona sdraio a bordo corridoio e una classe economica non lussuosa ma moderna, con intrattenimento, spazio per bagagli e ridotto rumore percepito. Il design punta a minimizzare la differenza rispetto ai wide-body, pur mantenendo costi di esercizio inferiori.
Per le compagnie, l’arrivo dell’A321XLR significa poter operare rotte intercontinentali con maggiore frequenza anche senza dover riempire un grosso aereo. Questo rende possibili collegamenti diretti, più competitivi, verso città che finora erano servite solo via scalo o con aeromobili più grandi e costosi. Si prevede una maggiore flessibilità nell’offerta e potenzialmente tariffe più basse su determinate rotte.
Dal punto di vista ecologico, l’efficienza carburante migliora: meno CO₂ emessa per passeggero-chilometro rispetto agli aerei wide-body tradizionali, grazie al minor peso, ai serbatoi efficienti e motori moderni. Anche il numero ridotto di posti consente di evitare voli semi-vuoti che penalizzavano molto i grandi aerei.
L’A321XLR non è solo un nuovo aereo, ma una rivoluzione in divenire per i viaggi intercontinentali. Rotte più dirette, costi minori, sostenibilità migliorata: tutto questo potrà cambiare davvero il modo di volare tra Europa e USA.